Intervista allo scultore Giorgio Butini che ha trovato in Travertini e Pietre una collaborazione preziosa, soprattutto per la grande conoscenza dei materiali del titolare Alberto Riccarelli.
Giorgio Butini, scultore, ha raccontato il suo rapporto Travertini e Pietre: “Con Alberto abbiamo un amico in comune, il commercialista Alessio Gabelli. Cercavo una persona che potesse offrire una pluralità di materiali. Siamo partiti a lavorare insieme con un progetto nella Chiesa di Galciana, un progetto che dovrebbe riprendere quanto prima. A rendere proficua la nostra collaborazione ha contribuito la grande conoscenza di Alberto delle pietre.
“Ho avuto infatti il piacere di testare la qualità del materiale di Travertini e Pietre. Stavo portando avanti un progetto per un cliente tedesco. Cercavo qualcosa di diverso perché il materiale a cui pensavo non mi convinceva del tutto. Allora Alberto mi propose una tipologia particolare di pietra serena: si tratta della pietra fiorentina. Ha un bel colore, la friabilità è eccezionale, si lavora molto bene. Quasi sicuramente infatti ne farò uso anche in altre occasioni. Alberto conosce benissimo il suo mestiere. Trovare persone competenti nella materia è sempre più raro e per noi che ci lavoriamo con la pietra è indispensabile (abbiamo parlato anche con Rudy Pulcinelli che si occupa di arte contemporanea)”.
Giorgio Butini però, prima di dedicarsi esclusivamente alla scultura, si è messo, da vero artista, si è messo alla prova con una pluralità di tecniche artistiche.